domenica 25 dicembre 2011

Buone feste

Già che è un rito quasi obbligato fare gli auguri...

...li faccio anch'io, a modo mio.

Auguro a tutte le persone e a tutti gli animali di stare bene, in salute, lontani dalla sofferenza e dalla tortura, felici e in pace.
Auguro alla mia amica Alessandra di guarire il prima possibile e di rimettersi in piedi in fretta, e lei è forte e so che ce la farà
Auguro al canetto che vive sulla rotonda dell'autostrada di trascorrere un Natale felice e una vita felice nella sua nuova casa, con la sua nuova famiglia che lo sta aspettando, non fuggire, fatti prendere ne vale la pena!
Auguro a Keyra di tornare a casa sana e salva
Auguro a Nash di tornare a casa sana e salva
E lo auguro a tutti gli animali smarriti o rubati
E lo auguro anche a tutte le persone scomparse o sequestrate
E soprattutto in fretta!
Auguro ai cani di Green Hill di essere liberi, presto e che quella fabbrica di orrori, come tante altre, chiuda per sempre
Auguro ai miei amici amanti degli animali di continuare a combattere per i loro ideali
Auguro ai miei amici non amanti degli animali di provare a cambiare, perchè l'empatia verso gli animali è necessaria per salvare il mondo
Auguro alla mia famiglia di essere felice
Auguro ai miei amici speciali pelosi di essere felici
Auguro ai miei amici speciali pelosi che non sono più fisicamente accanto a me di essere sereni oltre il ponte dell'arcobaleno
Auguro ai miei colleghi successi professionali, perchè solo ottenendo successi, nel nostro lavoro, compiamo la nostra missione
Auguro ai bambini di restare un pò bambini, anche quando saranno adulti, perchè solo così potranno assaporare sempre quel briciolo di magia che c'è nel mondo
Auguro a tutti di continuare a credere, in quello che volete, e soprattutto di continuare a sognare, perchè i sogni, prima o poi, e ve lo assicuro, si realizzano!

Buone feste :)




domenica 18 dicembre 2011

La Gazzetta di Utopia

ULTIME NOTIZIE DAL MONDO DI ANIMAL-UTOPIA

GIUSTIZIA E' FATTA 
Finalmente arrestati, impiccati, e bruciati vivi i ragazzini idioti che hanno dato fuoco a un cucciolo in Slovacchia, l'esecuzione senza diritto di appello si è svolta ieri mattina alla presenza di un nutrito gruppo di cuccioli dopo l'accusa definitiva di omicidio premeditato con l'aggravante della tortura e dell'agonia.
I cani tutti sono felici di questa decisione della Corte.

IN NOME DELL'ARTE 
Gli "artisti" che hanno fatto morire di fame un cane, in nome dell'arte, e che hanno tagliato a pezzi un altro cane, sempre in nome dell'arte, sono stati fatti a pezzi da un comitato artistico canino autogestito composto dagli artisti Sir Doghound, Mr Rottbell, Miss Bassett, ed esposti al museo nazionale di arte e cultura.

PAN PER FOCACCIA 
La pseudo studentessa che uccideva cani per divertimento, facendoli a pezzi in casa sua, o lanciando cuccioli nel fiume, è stata finalmente catturata mentre cercava di irretire l'ennesimo cucciolo di cane, anche per lei la sentenza è stata inappellabile, dopo esser stata scaraventata più e più volte contro i massi di un ruscello è stata portata, ancora viva e cosciente, nella camera privata di Dexter.

ANIMAL FARM REVOLUTION 
Rivoluzione di mucche, polli e maiali, hanno aperto le gabbie ed hanno invaso tutti i MacDonalds del globo distruggendoli. Ora hanno il potere e il controllo su tutti: tutti vegani altrimenti sono caxxi vostri!

MITICHE SCIMMIE 
Grazie all'abilità delle scimmie anche le gabbie degli zoo e dei circhi sono state aperte, liberi tutti gli animali che hanno occupato una nave della Costa Crociere e sono andati tutti in Madagascar. Guardate i documentari che è meglio, noi siamo nati liberi e liberi vogliamo vivere.

PESCIOLINI ALLA RISCOSSA 
Trovata al largo delle coste dell'Oceano Indiano una nuova specie di pesce tagliareti, dotato di una speciale sega elettrica sulla pinna che riesce a tagliare tutte le reti dei pescatori, e i pesci restano in mare!

SCOOP DAL MONDO RANDAGISMO! 
Scoop! Canili Vuoti! Tutti i cani sono stati adottati, in tutto il mondo, ognuno ha una famiglia e non esistono più abbandoni.

SENSAZIONALE!!! 
La vivisezione è finita! Nessun animale al mondo potrà essere più sottoposto a esperimenti, gli aguzzini, cioè gli pseudoscienziati sono stati tutti catturati e rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Beaglelandia, verranno sottoposti, da parte degli stessi abitanti di Beaglelandia, ad esperimenti mirati a spiegare come funziona il cervello dei testa di caxxo.

Queste le notizie della Gazzetta di Utopia del 17 dicembre 2011, speriamo di leggerle presto anche sui quotidiani mondiali.

Vive la liberté!!!

sabato 12 novembre 2011

Lana di Cane

Ma voi lo sapete cos'è la lana di cane e come si fa ad avere un gomitolo di lana di cane?
Prima di giudicare, dovete conoscere.
Prima di additare, accusare, infamare dovete conoscere.
L'ignoranza è la base della paura, ignorare = non sapere, e l'ignoranza ha da sempre generato paura e pregiudizi.

Io lo so cos'è la lana di cane e ho pure un gomitolo di lana di cane, lana del mio cane, della mia amata Janis.

Non crediate che per fare la lana di cane i cani vengano tosati, picchiati, scuoiati, maltrattati, torturati.
No no no!
I cani vengono semplicemente spazzolati, e il sottopelo che perdono viene raccolto e poi portato o spedito ai miei amici di Lana Di Cane che lo puliscono, lo filano e creano i gomitoli che poi rispediscono al legittimo proprietario che ne fa ciò che vuole.
Non c'è niente di mostruoso in tutto questo, niente di crudele, niente di orribile.
E basta sempre a sparar sentenze senza sapere, pulitevi la bocca, e in questo caso, le dita prima di sparlare e pensate invece a chi i cani li maltratta veramente.
Ad esempio: vi piacciono i vostri bei giacconi con il cappuccio col bordo peloso?
Ecco, nel 99,9% quelli sono peli di cani, gatti, procioni scuoiati vivi in Cina.
Oppure vi piacciono le pellicce?
Quelli sono peli di visoni, volpi, scoiattoli, ermellini allevati in batteria e morti ammazzati per riscaldarvi. Così giusto un paio di esempi di vera crudeltà.
Fatevi un esame di coscienza e non rompete le scatole a chi fa la lana di cane, che è pure più pulita di quella di pecora, più morbida e calda, e cruelty free solo perchè siete invidiosi di due persone che hanno avuto un'idea geniale.

Ribadisco: Prima di giudicare, dovete conoscere.
Prima di additare, accusare, infamare dovete conoscere.
E so che molte molte persone condividono questo mio pensiero.

Per saperne di più www.lanadicane.it

venerdì 7 ottobre 2011

A proposito di cani. Poo e il bisogno di accreditamento


Stamattina Poo ed io siamo andate a fare una passeggiata.
Chi la conosce sa quanto è paurosa, ha paura delle persone, dei rumori troppo forti, dei bambini, addirittura della palla. La sua paura del mondo esterno è data da una scarsa socializzazione in età evolutiva e dalla poca stimolazione nell'arco dei suoi primi 6 anni di vita.
Ho adottato Poo che aveva 6 anni, quasi tutti vissuti in canile, e non crediate che sia stata maltrattata, assolutamente no, è solo che essendo vissuta sempre in canile, avendo visto per tanti anni sempre le solite poche persone, soprattutto donne, ha sviluppato una paura generalizzata per tutto ciò che non conosce e, nonostante i molti progressi fatti in questi 5 anni di vita con me, non riuscirà mai ad essere un cane tranquillo, socievole e adattabile ad ogni nuova situazione.
Fatto sta che, da quando ci siamo trasferite in una zona abbastanza centrale e trafficata di Fermo, abbiamo trovato una stradina tranquilla per fare le passeggiate, si tratta di una via chiusa, in cui non passa quasi mai nessuno, ci sono un paio di cani nostri amici e qualche gatto, e lei si fa le sue perlustrazioni tranquilla.
Io non esco mai con i bocconcini, ma oggi ho fatto una prova, ripensando al discorso sul bisogno di accreditamento del cane e sul fatto che cani timidi o paurosi possano soddisfare questo bisogno e migliorare la propria autostima facendo delle attività ben consolidate anche in luogo esterno e così, al ritorno dalla passeggiata abbiamo fatto delle piccole soste in cui chiedevo a Poo di sedersi e poi la premiavo con i super bocconcini appetitosi.
Bè direte voi che sarà mai?!
E io vi rispondo che per lei è stata un'iniezione di fiducia!
Per un cane così pauroso, concentrarsi in un ambiente esterno alla sicurezza della propria casa, focalizzarsi su di me, comprendere la richiesta e proporre il comportamento, sommato al premio ricevuto e quindi alla gratificazione per essere riuscita in qualcosa, è assolutamente importante.
Stamattina ho contribuito a migliorare il bisogno di accreditamento e a rendere la Poozzetta un pochino più sicura di sé.
E non è cosa da poco!
Assolutamente da provare, certe esperienze fanno davvero commuovere.
Grazie Poo!

mercoledì 14 settembre 2011

La violenza genera sempre violenza


La violenza genera violenza. 

E mi passa la voglia di far questo lavoro, iniziato per passione, iniziato per aiutare i cani, iniziato per aiutare le famiglie dei cani.

Perchè?

Prendiamo una famiglia, composta da madre, padre e due figli ventenni, maschio e femmina, il figlio maschio compra di punto in bianco il suo primo cane, un cane di grossa taglia di 4 mesi comprato non si sa dove, un cane appartenente a una di quelle razze etichettate come pericolose, un cane che fa paura alla madre perchè lei ha paura dei cani in generale ma soprattutto di questi cani aggressivi a priori a parer suo, un cane che viene lasciato sempre in casa e picchiato, a schiaffi e calci, se fa qualcosa di sbagliato.

Poi su consiglio di un veterinario chiamano te, presunto professionista del settore che vai a conoscere il cane per aiutare la sua famiglia a gestirlo ma non vieni assolutamente ascoltato, non vieni preso sul serio, non ti viene accreditato il giusto ruolo di mediatore tra specie, non vengono seguiti i tuoi consigli, non vieni più contattato per iniziare un percorso educativo insieme alla famiglia mista.

Dopo alcuni mesi incontri di nuovo, per caso, un membro di quella stessa famiglia che ti dice che non ha applicato i tuoi consigli perchè quelli vanno bene per cani piccoli, ma per un cane grosso no, perchè se il cane ti ringhia, visto che gli stai facendo male, è giusto fargli capire chi è il padrone con calci e pugni in testa, perchè perchè perchè....

Capite perchè mi passa la voglia di fare questo lavoro?

E capite perchè credo che prima o poi quel cane si ribellerà e farà una strage?

La violenza genera violenza, e quel giorno io sarò lì, per difendere il cane, per evitargli la soppressione, per far capire al mondo che quel cane, stavolta, ha ragione.

Spero di riuscire a salvarlo...

giovedì 26 maggio 2011

CANI...


Quanti CANI ho conosciuto nella mia vita!
I miei CANI, quelli con cui ho avuto l'onore di vivere, quelli con cui ho la fortuna di vivere ancora, i CANI dei miei amici, i CANI dei miei conoscenti, i CANI dei miei colleghi e dei miei maestri, i CANI che hanno fatto un percorso di educazione con me, i CANI del canile che per anni hanno arricchito i miei weekend, i CANI che incontro per strada... CANI felici, tristi, allegri, arrabbiati, paurosi, indipendenti, collaborativi, complicati, divertenti, guerrieri. CANI maestri di vita, CANI che insegnano i veri valori della vita: semplicità, amore, amicizia, dedizione, generosità. 
Come dice il grande Bekoff in un'intervista "Più vivremo con i CANI, migliore sarà l'esistenza di tutti", perchè è vero! 
E' impensabile vivere la nostra vita di umani senza incontrare sul nostro cammino almeno un CANE
Il CANE è una parte di noi, è nel nostro DNA, il CANE è un pò uomo e l'uomo è un pò CANI. Da secoli.
Cito, non testualmente perchè non ricordo le parole esatte, una domanda di Luca Spennacchio: "Potresti immaginare un mondo senza CANI?"
Io no.

venerdì 22 aprile 2011

Il diritto di vivere

ma non è tanto la morte in sé, tutti sappiamo di dover morire prima o poi, e ci auguriamo sempre il più tardi possibile, quanto il concetto di morte programmata, prestabilita, decisa a priori da altri. Sempre gli umani in questo caso. Non dicono che tutti gli esseri nascono con uguali diritti? E dove sono questi diritti? Il diritto fondamentale alla vita è sacro. Quando nasco io ho il diritto di vivere, tu hai il diritto di vivere, i tuoi amici, i tuoi parenti hanno il diritto di vivere, e così il cane, il gatto, l'agnello, la mucca, il maiale, il pollo, la balena, la volpe, il tonno, l'orso, la tigre, la formica. Tutti gli esseri viventi nascono uguali e hanno lo stesso diritti di vivere. In teoria, perchè in pratica c'è chi ha più diritto e chi no. Tu puoi decidere che il giorno di Pasqua quell'agnellino ha diritto di vivere o di morire, tu puoi decidere che la mucca o il maiale hanno diritto di vivere, o di morire. Loro non possono decidere, non possono ribellarsi. Sono ormai predestinati. Ma realmente perchè gli esseri umani si sono arrogati il diritto di decidere per la vita o la morte di coloro che sono loro fratelli? Noi li chiamiamo animali e ci chiamiamo umani. Ma anche noi siamo animali. ANIMA-li, ANIMA...no, noi non siamo animali, perchè se siamo capaci di decidere della vita o della morte degli altri, non abbiamo più un'anima.



lunedì 18 aprile 2011

cucciole in cerca di famiglia

Queste due splendide cucciolotte cercano famiglia
la prima, fulva, ha 4 mesi, nata il 31-12-2010, è molto socievole e gioiosa. Sverminata, ha il microchip
la seconda, beige e bianca, ha circa 11 mesi, è sverminata, ha il microchip e sarà sterilizzata a breve
entrambe hanno bisogno di una famiglia responsabile e definitiva
Per informazioni 3478439127

venerdì 11 marzo 2011

A proposito di cani - corso di cultura cinofila



A proposito di cani
Corso di cultura cinofila


“A proposito di cani” è un corso di cultura cinofila, aperto a tutti coloro che vogliono conoscere il cane e imparare a vedere il mondo dal suo punto di vista.

Le tematiche:
storia della partnership tra uomo e cane
apprendimento del cane
linguaggio e comunicazione
segnali calmanti
come approcciarsi ad un cane
la relazione
le emozioni
le razze e le motivazioni
lo stress
diffondiamo cultura: il progetto Buon Cittadino a 4 Zampe

Oltre alle lezioni teoriche sono previsti laboratori esperienziali di role playing e di osservazione e interazione diretta.

Dettagli:
Il corso è organizzato dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Hachiko Centro Cinofilo CaniAmici di Fermo, operante nel settore dell'educazione cinofila dal 2008
Il corso è articolato in 14 incontri di cui 12 dalle 21 alle 23 e 2 il sabato pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30 che si terranno a Fermo a partire dal 13 aprile

Le iscrizioni scadono il 31 marzo e prevedono un numero massimo di 20 partecipanti.

Per ulteriori informazioni su programma, costi e modalità di iscrizione è possibile contattare il 328.1041635 o scrivere a chiara@caniamici.org

sabato 19 febbraio 2011

La nostra storia

E così, è da un paio di giorni che mi arrivano via mail appelli di cani anziani, che leggo su facebook di cani anziani che cercano casa, e proprio ieri ho letto una nota, non ricordo di chi, che parlava delle potenzialità dei cani anziani. Avrei voluto commentare e condividere la nota ma non essendo amica di facebook della ragazza che l'ha pubblicata non ho potuto. 

E allora anch'io, data la mia piccola esperienza di vita vissuta (e che sto vivendo) con gli old-dogs, voglio dire la mia. E si. E non solo parlare di cani anziani, ma di cani anziani di canile.

Nella mia vita a 6zampe da adulta, ho sempre e solo adottato cani di canile, la prima è stata Janis, una siberian husky trovata dai volontari del canile, in piena estate, legata con una catenaccia ad un albero, lungo la strada. Tra i cani abbandonati la Jenny è forse stata la più fortunata, è rimasta in canile solo una settimana. Così per caso, per scherzo, avevo detto al padre del mio ragazzo che per il compleanno gli avrei regalato un cane (avevo iniziato a far volontariato in canile da un mesetto) e lui mi ha risposto: "No, no, a meno che non sia un siberian husky". Il giorno seguente in canile è arrivata questa femmina di husky, con il collo completamente ferito dalla catena che le si era conficcata nel collo, e sarà stato il destino, perchè in questi casi ci credo, detto e fatto ho chiamato il padre del mio ragazzo e gli ho detto che c'era giusto giusto un husky in canile. Ha ceduto, non poteva essere altrimenti...e così Janis (ah come Janis Joplin? mi chiese la cara Sandra quando la conobbe) entrò a far parte della nostra vita...

Ma non era finita lì.
Fin dal mio primo giorno di volontariato mi ero perdutamente innamorato di un cane. Un cane nero, peloso, con le orecchie enormi, terrorizzato dal mondo e che viveva in un box con altri 2 cani, di cui vi parlerò a breve.
Questo cane nero, che inizialmente mi sembrava una femmina, mi avevo aperto il cuore, così timido, pauroso, intoccabile, cercava l'angolino più nascosto del box, si faceva piccolo piccolo, voleva essere invisibile, aveva una paura tremenda....nella mia incoscienza del tempo iniziai a provare ad avvicinarlo, con tecniche sicuramente sbagliatissime, e poi lo prendevo con collare e guinzaglio, cercando di infilarglielo per almeno un'ora per portarlo fuori, lo trascinavo perchè non ne voleva sapere, lo coccolavo e lui sicuramente mi inviava 500.000 segnali di pacificazione che non comprendevo affatto. Ma io ero proprio innamorata! Chiesi il nome a Lidia, la responsabile del canile, Lobo, mi disse, significa Lupo in spagnolo. Lobo, un piccolo lupetto nero terrorizzato dal mondo. 

A quel tempo vivevo con i miei genitori e non potevo prendere un cane, vuoi perchè c'era anche Bulma la gatta (che c'è ancora!), vuoi perchè un cane in appartamento, vuoi perchè è un impegno etc etc iniziai a portarlo a passeggio nella strada di fronte al canile, poi la domenica mattina andavo in canile e lo caricavo in auto e lo portavo, con Janis, al Parco Fluviale, e poi lo portavo a casa al mattino e di pomeriggio lo riportavo in canile. 
Quando lo portavo a casa lui andava a nascondersi sotto il lavandino del terrazzo e restava lì immobile, non c'era verso di farlo uscire e lo lasciavo fare, mi sedevo lì fuori, lo accarezzavo. 
A quel tempo studiavo fuori e il lunedì mattina ripartivo per l'università attendendo con ansia il venerdì per tornare e recarmi il sabato in canile.
Poi sono arrivate le vacanze di Natale, vacanze lunghe per gli studenti universitari, non c'erano lezioni fino a marzo ma solo studio per preparare gli esami, piano piano la permanenza di Lobo a casa divenne sempre più costante, finchè un giorno formalizzammo l'adozione e Lobo divenne a tutti gli effetti il mio amico cane! Il più bel regalo di Natale di tutti i tempi!
Ho finito l'università e ho fatto tante altre cose, ma Lobo in canile non ci è più tornato!

Ovviamente Lobo in canile viveva in un box con altri due cani, Leo e Isa, il mio sogno era quello di poter prendere anche loro, ma era impossibile. Leo era un cagnone bellissimo, tigrato, di taglia grande molto allegro e vivace, avrà avuto circa un anno quando è stato adottato e son stata felice per lui, tanto io non avrei potuto adottarlo. Isa rimase "da sola", da sola diciamo dal gruppo originario, venne trasferita in altri box, con altri cani, quando andavo in canile la portavo sempre fuori, una volta ho portato al parco pure lei, altra canetta terrorizzata dal mondo, e al parco si è sfilata tutto e si è nascosta in un fosso, è stata dura recuperarla!
Gli anni passavano, ma nessuno la adottava, finchè un giorno arrivarono in canile un ragazzo e una ragazza di sant'elpidio a mare, volevano adottare un cane, non importava quale, anche adulto, avevano già un altro cane, vivevano in campagna, c'ero io e ho proposto loro Isa. Gli è piaciuta e l'hanno presa per prova...era sabato pomeriggio, la domenica mattina mi telefona la responsabile del canile dicendomi che i ragazzi che avevano adottato Isa erano disperati perchè appena scesa dall'auto era scappata e, sebbene fosse rimasta nei pressi della loro abitazione, non riuscivano a prenderla, era terrorizzata. E mi disse se, visto che io la conoscevo bene, potessi andare a prenderla a casa di questi ragazzi e riportarla in canile. 
Presi Lobo e andai a casa loro, la recuperai e la riportai in canile. I ragazzi adottarono un altro cane, un boxer abbandonato, e io promisi a Isa che, prima o poi, l'avrei adottata.
Ecco, Isa è il suo nome originale all'anagrafe, io l'ho sempre chiamata Julie, e voi la conoscete come POO!
La Poo-zzetta che, finalmente nel 2006, è uscita per sempre dal canile per arricchire la mia  e la vostra vita!

Insieme a Poo, esattamente il 21 agosto 2006, sono arrivati, contemporaneamente Harry e Aska.
Harry era il Lobo del momento in canile, nel senso che era un piccolo cane nero, molto spaventato, legato molto a me (che sto in fissa con i cani terrorizzati :D) e a un'altra volontaria del canile, Maria.
Io e Maria ci eravamo affezionate tantissimo al piccolo Harry, un cane che difficilmente avrebbe trovato adozione, un pò perchè forse esteticamente abbastanza comune, piccolo, sui 7-8 kg, tutto nero, con le orecchie dapprima a punta e poi, a seguito di un intervento, abbassate, un pò perchè anche lui molto timido e asociale. Fortuna volle che finalmente mi diedero in gestione il centro cinofilo, e così potei prendere con me anche Harry, aveva circa 4 anni. 
Dopo una rissa tra lui ed un altro cane, rissa da cui Harry uscì malconcio, lo portai da un veterinario che dopo la visita riscontrò un'anomalia cardiaca. Un'insufficienza alla valvola mitralica, che lo condannò a una cura a vita. Vita troppo breve a parer mio, solo altri 3 anni e poi Harry, il 3 maggio 2009, se n'è andato, improvvisamente, ma non senza avermi donato 3 anni meravigliosi di gioia, amore e dolcezza, che non dimenticherò mai... <3

Aska era una cagnona su cui nessuno avrebbe mai scommesso. Uno di quei cani, come tanti purtroppo, destinati a morirci in canile. Ma era di una dolcezza indescrivibile. Pastore maremmano-abruzzese, con la coda semicorta, non si sa se tagliata o cosa, problemi dermatologici, denti rovinati, grossa e stanca. Vecchia dicevano, la mia vecchietta <3
Quando è arrivata, anche lei il 21 agosto 2006, avrà avuto all'incirca 10 anni, aveva una brutta ferita vicino alla coda, che poi si è rivelata essere un tumore, nel frattempo aveva anche un tumore alla mammella, aveva l'artosi, le è stato diagnosticato un ipotiroidismo, insomma un casino! Per fortuna non aveva la lehismaniosi! Eppure era una cagna dolcissima, abbandonata non si sa quando ne dove nè come, non si conosce nulla della sua vita precedente eppure, nonostante quello che possa aver subito, aveva talmente tanto amore ancora da donare da toglierti il fiato. Aska era una guerriera, uno di quei cani forti, un pastore, rustica e decisa, e ha lottato fino alla fine dei suoi giorni, il 20 marzo 2009, quando se n'è andata, finalmente libera dalle sue sofferenze, tra le mie braccia e le mie lacrime...

Nella mia vita adulta c'erano altri 2 cani che avrei voluto adottare, ma non ho potuto, son volati oltre il ponte dell'arcobaleno prima che potessi, e a loro un pensiero costante nel mio cuore, Noa e Sansone.

Ora Aska ed Harry riposano tranquilli, Janis, Lobo e Poo vivono ancora con me, e per fortuna. Sono 3 cani anzianotti, adottati ad età differenti, dal canile, dallo stesso Pluto House che il 12 marzo 2007 è stato chiuso. 

Come dicevo, i miei 3 cagnacci, ogni tanto li chiamo così, sono ancora qui, ed è sorprendente vedere come a 11 anni (Lobo e Poo) e 12 (Janis) siano ancora capaci di fare, apprendere, proporre e dare.
Tutto questo, forse mi son dilungata un pò troppo nei ricordi, tutto questo per dire che adottare un cane dal canile è fantastico, adottare un cane anziano dal canile lo è ancor di più e se siete di quelli che, dato che il cane è anziano allora non serve più, non può più imparare, non può più dare niente e lo abbandonate allora non avete capito niente.

Un cane anziano ha molto da donare, molto amore, molti insegnamenti, molta comprensione, molte competenze e molto molto di più!

Prima di COMPRARE un cuccioletto fate un salto in canile, ne vedrete delle belle e dei belli!!!


martedì 15 febbraio 2011

Innocenti in prigione


INNOCENTI IN PRIGIONE

Immaginate di nascere, trascorrere la prima infanzia con la vostra mamma, poi essere adottati e portati in una nuova famiglia formata da esseri viventi di una specie diversa dalla vostra che decidono per voi, e poi quando siete adolescenti questa famiglia vi porta in prigione, anche se non avete commesso nessun reato, una prigione fredda e sporca, dove mangiate sempre lo stesso cibo, in una cella che dovete dividere con tanti altri vostri simili, e dalla quale non uscite quasi mai.

Guardate il tempo che passa dalle sbarre della vostra prigione e sperate ogni giorno che sia l'ultimo, sperate di poter uscire, e nel frattempo invecchiate, diventate stanchi e deboli, e sempre più tristi.

Se sarete fortunati, un giorno arriverà qualcuno che vi porterà via di lì per farvi trascorrere serenamente la vostra vecchiaia, ma nella maggior parte dei casi in quella prigione ci morirete.

Innocenti, vittime solo delle scelte di una specie cui non appartenete.

Ecco, questa è la vita dei cani in canile.

E se toccasse a voi?

Pensateci prima di abbandonare un cane, pensateci anche prima di adottarlo.

sabato 15 gennaio 2011

Bambole Kokeshi


Io cerco dei vestiti che siano perfetti per me, ma non li trovo da nessuna parte
forme, tessuti e colori capaci di esprimere tutto quello che ho dentro
vestiti che dicano che sono viva qui, in questo momento
provo a mettere insieme tutte le immagini che conosco, ma non funziona
in questo paese, oggi, nemmeno i miei genitori riescono a trovarli.

Come una bambola kokeshi
come un uovo sodo senza il guscio
come un feto in attesa di venire alla luce
aspetto qualcosa
come un pulcino appena nato ancora bagnato
ho il presentimento delle cose lieti e delle cose tristi che stanno per accadere
neanche questo riesco a esprimere in parole, non ancora
ma mi batte il cuore, sono viva.

In questo paese, indipendentemente da dove si nasce
siamo pressati, incalzati, costretti in una forma
anche nella più remota campagna , è un susseguirsi di stradoni diritti e anonimi
ed enormi negozi di cattivo gusto
ma se guardo il verde delle montagne fitte di alberi mi vengono le lacrime agli occhi
una piccola cascata che mi sembra un giocattolo
il colore grigio del mare tranquillo come un lago
amo questa natura delicata che c’è solo qui da noi.

Sono tempi in cui può accadere di tutto
si organizzano con grande impegno convegni in difesa degli uccellini
mentre i bambini uccidono i gatti
la gente partecipa con gioia a un’antica festa popolare portando a spalle
il palanchino sacro, e intanto qualcuno mette il veleno nel cibo di tutti
molti dicono che non sanno più in cosa credere.

Forse non c’entra molto, ma c’è la madre di una mia amica che ha sempre
le unghie perfettamente in ordine
la sua cucina, che non viene mai usata, è tutta scintillante
da loro si mangiano solo cibi comprati già pronti
in raffinati negozi di gastronomia
e pane francese che si fanno recapitare a casa appena sfornato
ma la mia amica è amata.

Mia madre è di famiglia contadina, la mia cucina è sempre schizzata di grasso
lei fa da mangiare riso bianco, tempura e verdure in salamoia, è una cuoca fantastica
anch’io sono amata.
Più che gli aspetti negativi delle differenze
conta la possibilità di coltivare l’amore e di capirsi l’uno con l’altro
la possibilità di crescere
in quest’epoca che si muove vertiginosamente, non faccio che vedere gente,
tante persone tutte diverse
e posso incontrarle senza paura, da qualunque posto vengano,
qualunque sia il loro aspetto
seguendo l’istinto, abbandonando i pregiudizi
la nostra anima diventa sempre più meravigliosa.

Mi piace
mangiare, prendermela comoda,
stare in salute,
essere approvata dagli altri, il denaro,
evitare di vedere le cose brutte,
ma non è per questo che vivo.
Per fare quello che mi interessa davvero
posso anche non mangiare, avere guai,
ammalarmi,
essere criticata, restare senza un soldo,
vedere un sacco di cose brutte
fa lo stesso.
Sono fiera di questa mia convinzione, per infantile che sia
vivere è vedere entrambi i lati delle cose
non è mica roba da poco
vorrei che tv e giornali smettessero di raccontare solo cose tristi
in questo mio nuovo viaggio
che è ancora appena all’inizio.

(Banana Yoshimoto)