mercoledì 14 settembre 2011

La violenza genera sempre violenza


La violenza genera violenza. 

E mi passa la voglia di far questo lavoro, iniziato per passione, iniziato per aiutare i cani, iniziato per aiutare le famiglie dei cani.

Perchè?

Prendiamo una famiglia, composta da madre, padre e due figli ventenni, maschio e femmina, il figlio maschio compra di punto in bianco il suo primo cane, un cane di grossa taglia di 4 mesi comprato non si sa dove, un cane appartenente a una di quelle razze etichettate come pericolose, un cane che fa paura alla madre perchè lei ha paura dei cani in generale ma soprattutto di questi cani aggressivi a priori a parer suo, un cane che viene lasciato sempre in casa e picchiato, a schiaffi e calci, se fa qualcosa di sbagliato.

Poi su consiglio di un veterinario chiamano te, presunto professionista del settore che vai a conoscere il cane per aiutare la sua famiglia a gestirlo ma non vieni assolutamente ascoltato, non vieni preso sul serio, non ti viene accreditato il giusto ruolo di mediatore tra specie, non vengono seguiti i tuoi consigli, non vieni più contattato per iniziare un percorso educativo insieme alla famiglia mista.

Dopo alcuni mesi incontri di nuovo, per caso, un membro di quella stessa famiglia che ti dice che non ha applicato i tuoi consigli perchè quelli vanno bene per cani piccoli, ma per un cane grosso no, perchè se il cane ti ringhia, visto che gli stai facendo male, è giusto fargli capire chi è il padrone con calci e pugni in testa, perchè perchè perchè....

Capite perchè mi passa la voglia di fare questo lavoro?

E capite perchè credo che prima o poi quel cane si ribellerà e farà una strage?

La violenza genera violenza, e quel giorno io sarò lì, per difendere il cane, per evitargli la soppressione, per far capire al mondo che quel cane, stavolta, ha ragione.

Spero di riuscire a salvarlo...

2 commenti:

  1. hai più notizie della povera bestiola?
    uff che nervoso..
    non è che il medico ti ordina di prenderti un cane, quindi uno potrebbe benissimo fare a meno!
    e invece no, il cane se lo piglia comunque.
    Preso il cane potrebbe anche "mettersi in gioco" e seguire dei corsi, delle linee guida date da esperti, leggere libri (nessun libro ti dirà che un cane deve essere educato a suon di botte, nemmeno ad inizio '900). E invece no, ascolta il vicino di casa, il postino, il macellaio che di cani ne capiscono e sanno che si devono educare a calci fin da piccoli, così imparano da subito chi comanda.
    e tra 342 razze riconosciute dalla F.C.I., si va a prendere proprio un cane tosto. Perché?
    In realtà quella del cane tosto è solo un'indicazione in più del carattere di questo ragazzo, perchè se avesse preso un border collie o un golden retriever le cose non sarebbero state diverse, anzi..

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  2. ciao Sheena, non ho avuto più notizie, se non che due mesi fa il cane era ancora con loro, mi informerò. Grazie

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